Il Progetto Pilota Esecutivo di Telemedicina TELESAL, sviluppato congiuntamente da ASI - Agenzia Spaziale Italiana, Ministero della Salute ed un team di Aziende italiane, Università, Istituti di Ricerca ed Enti pubblici, mira ad impiegare tecnologie di telecomunicazioni satellitari per migliorare o rendere possibili applicazioni e servizi di tele-medicina.
Il progetto pilota ha attualmente concluso la raccolta dati relativa a tre macro applicazioni:
I risultati ottenuti in questi anni confermano la validità dell'intuizione alla base di questo programma ovvero l'introduzione nel Servizio Sanitario Nazionale di una tecnologia in grado di raggiungere l'utente capillarmente anche laddove non sarebbe possibile raggiungerlo con le altre forme di telecomunicazione (linee terrestri e mobili). Gli addetti ai lavori inoltre guardano con interesse alle possibilità offerte dalla medicina telematica satellitare, in quanto rende possibile gli interventi oltre che in movimento, anche in zone di crisi, nel corso di calamità naturali e nell'ambito di operazioni internazionali di peace keeping. Insomma si tratta di non portare più il paziente in ospedale ma portare l'ospedale dal paziente o dove ce n'è bisogno.
Come è facile immaginare, il mondo universitario non è rimasto indifferente a questo progetto: è stata proprio l'Azienda Ospedaliera dell'Università di Napoli Federico II a supportare l'applicazione del progetto TELESAL ai mezzi mobili per campagne di screening (screening mammografico).
In particolare:
La partecipazione al progetto TELESAL è stata essenzialmente motivata dalla possibilità di raggiungere alcuni benefici ottenuti dalla introduzione della tecnologia satellitare nella procedura di screening mammografico. In particolare:
La sperimentazione è iniziata ad Ottobre del 2010 con una manifestazione finalizzata alla sensibilizzazione e prevenzione contro il cancro alla mammella (Komen Race for the Cure) ed è poi proseguita con diverse uscite ( vedi sotto) registrando un crescente clima di consenso tra le donne coinvolte. Nell'arco di circa 12 sono stati eseguiti centinaia di esami mammografici ed abbiamo riscontrato diversi casi patologici, fino ad allora silenti, che sono stati oggetto poi di ulteriori indagini e cure.
Inoltre moltissime donne si sono poi dette soddisfatte per un servizio che: le raggiunge sul territorio, è accessibile senza far scorrere lunghe liste d'attesa ed è in grado di fornire un referto in breve tempo.
La telemedicina rappresenta quindi un efficiente strumento di cui oggi disponiamo per offrire risposta alla richiesta del panorama sanitario e migliorare l'accessibilità e la qualità dei servizi erogati.
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